Note: Diventare o no donatore di organi dopo la morte. Questo è il dubbio che ossessiona la coscienza di Umberto, il suo chiodo fisso, da quando ha capito di non condividere i principi della Legge che ne regola le modalità. Sulle sue vicende personali si interseca il delicato tema della donazione degli organi, che egli affronta dalla prospettiva dell’uomo comune, sempre distratto dalla vita quotidiana che getta uno sguardo confuso e inesperto sulla complessa normativa italiana. La storia di Umberto si propone come la scintilla iniziale (necessaria in ciascuno ma troppe volte mancante) per riflettere sulla necessità di essere coscienti del destino che avrà il nostro corpo dopo la morte. Una scelta da fare, qualunque sia ma consapevole e attiva, da non lasciare al caso nel rispetto di noi stessi. |