Note: Il sentimento dell’amore si manifesta negli uomini che hanno compreso il senso della propria vita. Ogni uomo è un predestinato, portatore di una peculiarità che esige di essere sperimentata e che è già presente alla sua venuta al mondo, prima di essere vissuta. Il Daimon, principio immateriale, spirito guida, che opera nella nostra vita è accorto a ciò che fa bene all’anima e l’anima ha bisogno di compiere il suo destino. Il Daimon come portatore del nostro fato. Ogni essere umano porta con sé una genesi di ascendenza, una incarnazione della grande figurazione di cui fa parte e tramite il Daimon ha la possibilità di palesare, enunciare appieno il suo proponimento esistenziale. Chi non si conforma a queste ispirazioni e non le enuncia non acquisisce l’agognata Eudaimonia. L’ethos accede all’immortalità perché ethos è la via che accede al fondamento di sé, è l’attitudine secondo la quale ciascuno diviene quello che è e lo sarà a perpetua memoria. L’unico e peculiare modo che ha l’uomo di essere imperituro all’interno delle leggi cosmiche universali è di essere uomo. L’abiura totale della propria luce inconscia interiore, vero fallimento dell’uomo, provocata dai dettami dei falsi maestri, dalle false fedi portano alla disperazione. La convinzione della fede, intesa come religione della morte, accoglimento di una realtà invisibile, antica frode, stratagemma che prescrive di confidare in ciò che non ha interpretazione razionale non ti rivelerà mai il vero senso della vita. Soltanto la ragione razionale e il conseguente anelito verso un sentimento di amore universale lo possono fare. |