Note: Ben Pastor è nota soprattutto per la saga di Martin Bora, il soldato-detective costantemente alle prese con il crimine e la propria coscienza. Tuttavia, esiste anche un’altra Ben Pastor - forse più appartata ma non per questo meno originale -, ed è quella delle ghost stories, di cui Il diavolo a Concord costituisce un esempio. Dettati da un estro che rifiuta i luoghi comuni, i racconti fantastici della Pastor compongono un mosaico della nostra interiorità più riposta, colma di dubbi e stupori, dove l’heideggeriano essere nel mondo, con tutta l’angoscia che ne deriva, trae conforto dalla coscienza che l’universo sfugge a ogni spiegazione esaustiva, e dal convincimento che laddove c’è mistero può esserci dannazione, ma anche salvezza. (dal risvolto di copertina di Luigi Sanvito) |