Il Giro d'Italia. Una storia di passione, eroismo e fatica - Colin O'Brien-2017
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Codice prodotto: 265591627807
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DISPONIBILITÀ: In Stock
Il Giro d’Italia. Una storia di passione, eroismo e fatica
di Colin O’Brien
Editore:Mondadori
Collana:Le scie
Traduttori:Cosi F., Repossi A.
Data di Pubblicazione:maggio 2017
EAN:9788804676584
ISBN:8804676582
Pagine:229
Formato:rilegato
Descrizione del libro
Venerdì
5 maggio 2017, con la tappa Alghero-Olbia, prende il via il Giro
d’Italia, appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di ciclismo
del nostro paese. Ma questa volta a rendere ancora più fervida l’attesa
di milioni di persone c’è una ricorrenza speciale: la Corsa rosa taglia
il traguardo del secolo. Saranno cento, infatti, le edizioni trascorse
da quel lontano 1909 in cui l’audace trovata pubblicitaria di un
manipolo di giovani e ambiziosi giornalisti della «Gazzetta dello Sport»
si materializzò in un percorso di 2448 chilometri, suddivisi in otto
tappe disumane, che laureò il varesino Luigi Ganna primo vincitore della
competizione. Colin O’Brien, giornalista irlandese residente da oltre
vent’anni in Italia, ricostruisce con magistrali pennellate la storia
del Giro attraverso i personaggi che l’hanno reso unico, ricevendone in
cambio l’immortalità nella memoria degli sportivi. Dalle gesta eroiche
dei pionieri, tra polvere, fango, sudore e tanta improvvisazione, agli
anni del dominio incontrastato di Alfredo Binda e a quelli del fascismo,
che trovò nel ciclismo, una disciplina che è l’apoteosi della forza e
della resistenza fisica, un efficacissimo strumento di propaganda. E poi
i dualismi: dal più grande che lo sport nazionale ricordi, che spaccò
il popolo italiano nelle due opposte e irriducibili fazioni dei coppiani
e bartaliani, a quello del prode Gimondi, che spese la sua carriera,
comunque di successo, nel vano tentativo di contrastare il dominio
autocratico del «Cannibale» Merckx, al più estremo tra Moser e Saronni,
diversi come l’acqua e il fuoco, l’uno espressione della dura realtà
contadina, l’altro figlio della ricca borghesia industriale. Fino
all’eroe più tragico, il più amato dopo Coppi, capace di far credere
nella magia con la teatralità dei suoi attacchi: Pantani, vittima - come
sportivo e come uomo - dell’ipocrisia del mondo delle due ruote nel suo
periodo più buio. E ai campioni di oggi, Nibali e Aru su tutti, pronti a
incrociare le ruote su strade sempre più curate ma che hanno mantenuto
intatto il fascino di quelle sterrate d’inizio Novecento. Gli sprint
mozzafiato, le salite mitiche, le discese vertiginose, i successi
eclatanti e i crolli più drammatici, l’amicizia e l’odio, i retroscena,
gli scandali: lo spaccato di un secolo di grande sport e di storia del
nostro paese che tiene il lettore incollato alle pagine, lungo il
tracciato di un Giro che ha attraversato la vita di cinque generazioni
di italiani.