Note: L’essenzialità, la finezza descrittiva e la nitidezza del procedimento narrativo (la storia è raccontata attraverso il punto di vista di Nick, vicino e amico di Gatsby), la creazione sapiente di personaggi indimenticabili hanno fatto ormai di questo romanzo un punto fermo, un classico moderno. Lo scenario è quello dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald stesso e la moglie Zelda furono favolosi protagonisti tra New York, Parigi e la Costa Azzurra. Attraverso le sue feste brillanti e stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, il grande Gatsby, il misterioso, affascinante e inquieto protagonista, non mira tuttavia che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Al di là della romantica suggestione, il sogno di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, come l’originario sogno americano di un Mondo Nuovo, che, come ogni sogno di purezza astratta, la realtà frantuma e disperde. Gatsby e Daisy per molti di noi hanno i volti di Robert Redford e Mia Farrow, interpreti di una famosa versione cinematografica del 1974. Introduzione di Walter Mauro. |