Un misterioso lago, chiamato di Pilato, sorge tra i monti della regina Sibilla. Da sempre vi accadono fatti straordinari, tutti legati a un tesoro dagli innumerevoli poteri, il Velo della Memoria, presente solo in questa parte del mondo e custodito gelosamente dagli abitanti delle montagne, siano essi umani, animali o magici. L’equilibrio perfetto che esiste tra la natura incontaminata e gli esseri viventi, rischia di rompersi il giorno in cui dei falsi ricercatori giungono sulle rinomate acque del lago per rubare il prezioso tesoro. Solo un gruppo di bambini, legati dalla stessa passione per la montagna, si accorge dello scellerato piano e cercherà in tutti i modi di ostacolarlo. Sullo sfondo di questa avventura c’è la storia di Gemma e Diamante, due anziani radicati sui monti della Sibilla come pochi. Sono loro i veri custodi dei valori, della cultura, delle storie, vere o fantastiche, di queste magiche terre. Il racconto si ispira ai luoghi leggendari del lago di Pilato e del monte Sibilla presenti realmente nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra Marche e Umbria.
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