Note: L’opera più bella e più profonda in lingua cinese, uno dei più importanti testi di tutta l’antichità: così è stato definito questo libro, singolare pedaggio che un doganiere avrebbe chiesto a un vecchio saggio che stava per lasciare la Cina per andare verso ovest. Pur essendo considerato, nella sua specificità, intraducibile, il Tao-teh-ching è tuttavia il testo cinese antico più tradotto in Occidente, proprio perché ogni traduttore ha considerato insoddisfacente il lavoro dei precedenti. La concisione, l’oscurità e l’ambiguità, che non possono essere conservate in nessuna lingua occidentale, ne costituiscono anche la ricchezza e il fascino permanente. |