Note: Impianto narrativo investigativo tendente allo sfaldarsi ed a cercare forma liquida. Pochi colpi di scena, prevalenti derive verso sponde soliloquistiche (cit). Principale tema trattato (peraltro in maniera grossolana): lo smarrimento identitario dell’uomo nella società moderna, dove le perdite di significato sono costanti e dove si cerca in tutti i modi di essere qualcosa o qualcuno. Svuotarsi di significati per diventare spazi da riempire con varie forme di fanatismo o autonarrazioni tossiche. Qualche colpo di tosse mentre si cerca di ricordarsi chi si era, e rapido disgusto nella presa di coscienza alla realizzazione del proprio protendersi verso cosa si sta diventando, o peggio ancora, rispetto a ciò che si vuole diventare. Per il resto ricalca i vari monster movie, a cui anni ottanta e novanta ci hanno abituato, in cui un eroe più o meno solitario deve dare la caccia ad un dato mostro, tirato fuori da qualche incubo bagnato a tema zoologico (una frittura mista). Una fonte di ispirazione dichiarata è il trailer del film The Host di Bong Joon-ho. Le altre citazioni sono più o meno tutte dichiarate nel testo. |