Note: Alla scoperta del mondo vivente: quasi tutti i bambini manifestano, prima o poi, un intenso bisogno di contatto con la natura.
Da questa esigenza nasce in molti casi un interesse spontaneo per un mondo che è tutto da scoprire.
Se si ha la pazienza di lasciarli fare, non si può non vedere il piacere che provano a correre tra le foglie cadute, a osservare i minimi movimenti di una formica, ad assaporare il profumo di un fiore, a raccogliere coscienziosamente le castagne d’india per farne tesoro.
L’interesse per la natura risveglia innumerevoli domande, per le quali i più piccoli forniscono altrettante spiegazioni che talvolta disorientano noi adulti.
Ebbene, lasciamoci disorientare: l’incontro con l’ambiente è una fonte preziosa di stimoli per lo sviluppo della personalità del bambino, del suo linguaggio, della sua intelligenza.
In mezzo al cemento delle città o nelle gite di fine settimana, apriamoci dunque all’incontro con la vita che ci circonda, e conduciamo i bambini alla scoperta dei misteri della natura.
Bernadette Bomancin insegna biologia alla Scuola Normale di Nizza. Da anni partecipa, in Francia, ai lavori di alcune commissioni nazionali per la ricerca pedagogica.
Danielle Moulary, educatrice di scuola materna, ha contribuito all’opera con tutta la passione e l’esperienza che le derivano dal contatto diretto e continuativo con i bambini. |