Note: «Il nuovo mondo» è una novella di pura fantasia, scritta da Giuseppe Palma, ambientata in un villaggio immaginario del Sud Italia. La vita della famiglia Carrieri si svolge in campagna, nel piccolo villaggio di Riccitello. Marito, moglie e due figlie, una piccola impresa agricola a conduzione familiare e un’esistenza tranquilla, di comunità e d’amore. Tutto procede per il meglio finché un giorno la televisione annuncia che è arrivato un virus che colpisce l’udito, fino a far diventare tutti sordi. Terrorizzati, gli abitanti del villaggio… Che mondo verrà dopo la pandemia? Torneremo più al mondo di prima o ci sarà qualcosa di diverso? Nel suo racconto l’autore ipotizza che sia alle porte – anche dopo l’emergenza - un mutamento antropologico epocale fatto di distanziamento sociale e lavoro telematico, dove l’Uomo non sarà più al centro di tutto. Un “nuovo mondo” in cui - coi pretesti dell’efficienza e della tutela maniacale della salute e dell’ambiente - non più la libertà individuale sarà il motore dell’Umanità ma il controllo dell’Umanità stessa, ora col processo troppo veloce della digitalizzazione, domani con il modello cinese del “credito sociale”. Fatti, luoghi, nomi e personaggi sono puramente casuali, frutto della fantasia. |