Note: Camillo Battiato, conosciuto da tutti come Millo, ritorna nel paese che lo ha visto nascere: siamo nella Acireale nel 1910. Si era allontanato per completare gli studi all’Università Federico II di Napoli e, al contempo, per sfuggire agli errori giovanili. Ora è un stimato letterato e terrà una conferenza, su richiesta dell’antica Accademia degli Zelanti di Acireale, prima di fare ritorno a Napoli, dove lo attendono la moglie e il figlioletto. Camillo è un uomo arguto, bello, ponderato, capace e preparato, ma ha alle spalle una vicenda non risolta, anzi, interrotta bruscamente, che non gli permette di vivere appieno i suoi traguardi. Nonostante i tanti successi raggiunti come docente universitario e una vita agiata, il passato continua a tormentarlo. Neppure i frequenti viaggi in Italia ed Europa, per tenere prestigiose conferenze sui letterati, o i numerosi incontri appassionati, lo aiutano. Ogni visita nella sua città, seppur piacevole, riesce a far riemergere incognite mai risolte.
Il passato, anche quando crediamo di averlo chiuso in uno scrigno, è sempre pronto a riaffiorare e, come nel caso di Camillo, a riapparire in modo esplosivo, cambiando irrimediabilmente la vita. |