Note: Amanda Longo è bella, colta, raffinata e pericolosa. Ha due lauree e la passione dei tavoli da gioco. Davanti al panno verde è un asso. È figlia di Tony Jack che l’ispettore Brando ha visto uccidere un quarto di secolo prima quando era in servizio a Roma. Una finestra sembra spalancarsi su un passato irrisolto, preannunciando un caso complesso al limite del rompicapo. Perché Amanda si è trasferita in Salento? Sbancare i casinò è l’unico brivido che cerca? O vuole vendicarsi dell’uomo che ha dato l’ordine di uccidere suo padre? Mentre Brando indaga su uno sconosciuto, vittima di un pirata della strada, ribattezzato Trampoliere, un altro caso sconvolge la comunità locale: il presunto suicidio di Marta De Vincenti. Il padre la tratteggia come studentessa modello, una giovane all’apparenza senza ombre. L’autopsia rivela una storia diversa. Cosa lega Amanda Longo, il Trampoliere e Marta De Vincenti? Brando ha il compito e l’ossessione di fare luce su una serie di omicidi all’apparenza inspiegabili. Scava sotto la patina ipocrita delle convenzioni di una società ancorata a consuetudini arcaiche. Col fedele amico Nico Boscolo, ex collega, mentore e investigatore a tempo perso, esplora l’animo oscuro dietro la violenza secolare di una terra arsa dal sole e pietrificata dal caldo. Il male non è solo un’ombra del passato che ci precede ad ogni passo ma anche l’indifferenza all’ingiustizia di una società anestetizzata che relega gli indesiderati nei bassifondi. |