Note: Il Percorso, il titolo che ho assegnato all’opera, mi permette di rivivere per poi narrare le emozioni che mi hanno accompagnato nelle esperienze legate al mondo del viaggio, ossia del forte desiderio insito di conoscenza e di scoperta. Una passione che non conosce tempo, radicata fin dall’infanzia e che poi si tramuta in realtà, sempre nella misura in cui si matura e si plasma nella vita concreta. I grandi viaggiatori ed esploratori che hanno contribuito ad ampliare la conoscenza del mondo, erano per me, nello sfondo del mio immaginario, sempre un ’faro’. Il filo che lega gli eventi, scandito dal racconto delle fotografie funzionali, ed allo stesso tempo evocative ed estetiche, permette di cogliere rimandi non sempre subito afferrati nella loro linearità. Mi sono sforzato di fare ordine, e introdurre singolarità, nel racconto, per dare un senso che permettesse di accomunare le diverse circostanze esposte. Ciò è stato possibile scavando nella quotidianità del luogo, legato alle origini, alle credenze, espresse nelle più variegate forme religiose, così come nella rappresentazione dell’arte e dell’architettura, non tralasciando poi i costumi e le abitudini specifiche di un popolo. |