Note: Saper cogliere, per se stessi e per gli altri, ciò che accade inaspettatamente come una felice combinazione: fare, cioè, l’esperienza della “serendipità”. Tra speranza e azione, questa apertura dello spirito, che si apprende e si mantiene, può capovolgere le situazioni e salvarvi la vita. A 90 anni, Anne Ancelin Schützenberger torna su un percorso incredibile segnato dalla serendipità e dal piacere di vivere. Affronta di nuovo le trasmissioni invisibili. Organizza tutto ciò che l’analisi transgenerazionale può fornire ai malati, in particolare a coloro che soffrono di cancro. E spiega perché la guarigione passa così spesso per i piccoli piaceri che non ci si deve mai dimenticare di offrire a se stessi. |