Note: Ho incontrato cento contadini più saggi e felici di rettori d?Università, e ai quali preferirei somigliare. In questo passaggio è racchiuso il senso che Montaigne da alla filosofia. La scienza e la verità possono alloggiare in noi senza buon senso e il buon senso può essere presente senza di esse. Vana, quindi, dice, riportando l’adagio di Ennio, la saggezza del saggio se non gli serve a niente. L’idea centrale che traspare in ogni pagina del libro è l’amore per la vita. Quello che lui chiama vivre à propos, gioire cioè del tempo presente. E’ il godere, non il possedere, che ci rende felici. Il giudizio di Nietzsche, tra i tanti espressi su Montaigne, è forse quello che esprime meglio il fascino che la figura e l’opera di questo poliedrico pensatore continuano ad esercitare a tutt’oggi: Per il fatto che un tale uomo abbia scritto, il piacere di vivere sulla terra è stato aumentato. |