Note: Non sono uno scrittore. Questo non è un romanzo. Sono dei piccoli racconti nati con la pretesa di diventare romanzi, ma che dopo qualche pagina avevano già un senso di compiutezza sufficiente a passare oltre. Storie minime, che raccontano il sentire di noi umani quando restiamo intimamente e istintivamente attaccati al nostro lato fantastico e infantile. Credo sia un sentire comune, come quando abbiamo l’impressione che grandi non ci diventeremo mai. E ne godiamo, anche se non lo confesseremmo nemmeno a noi stessi. |