In un momento storico segnato dal prepotente ritorno di atteggiamenti patriarcali e di suprematismo, nuove generazioni di attiviste, dalle Xenofemministe alle Pussy Riot, portano avanti le lotte delle donne e di persone LGBTQ+, combattendo al fianco di femministe star come Beyoncé e Lady Gaga. Ma come leggere queste lotte alla luce della condizione postumana, specialmente nel contesto italiano?
In questo nuovo importante libro, il terzo dedicato al tema, Rosi Braidotti esamina le implicazioni della svolta postumana per la teoria e la pratica femminista. Ne derivano alcune tesi radicali: 1) che il femminismo contemporaneo è una nuova forma di materialismo lontana dall’umanesimo; 2) che la vita non umana è oggi il concetto dominante; 3) che la sessualità può essere definita come una forza al di là del genere. Il libro si conclude con un appello a una resistenza politica affermativa, come rimedio alle nuove relazioni di potere che emergono dall’attuale ordine geopolitico.
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