Note: La stima dei profitti derivanti dalla vendita della droga è di circa trecento miliardi di dollari l’anno. Questa somma strabiliante spiega la grande potenza di cui possono disporre i signori della droga, i quali non sono sempre quelli che la stampa mondiale ci propina in continuazione. Il potere della droga è in alcuni casi diventato un vero e proprio Stato nello Stato. Anche i partiti politici, consciamente o no, hanno in passato approfittato e forse ancora oggi approfittano di questa manna caduta dal cielo. Naturalmente non senza una contropartita politica ... Il denaro sporco prodotto dalla droga non trasuda più attraverso gli interstizi del sistema, ora lo inonda letteralmente. Come ben scriveva Jean-Michel Helvig su “Liberation” del 28 agosto 1989: Come avviene per i petrodollari, anche i narcodollari hanno un peso rilevante sui mercati finanziari mondiali e nessuna frontiera può loro sbarrare la strada. E nessuna banca, anche se nazionalizzata, può essere sicura in modo assoluto di non detenere denaro sporco. Di manipolazioni di denaro sporco nel mondo, in questo libro, se ne offrono in quantità, cominciando dalla Pizza Connection, per proseguire con la Pesetas Connection, senza dimenticare la Libanese Connection e soprattutto la Swiss Connection. Decine e decine di banche e di individui sono coinvolti in questo colossale giro di affari. Dalla Colombia al Perù, da Cuba all’ex URSS, facendo una piccola deviazione in Bulgaria per arrivare nei paesi occidentali: Francia, Germania, Olanda, Italia, Paesi scandinavi.... nessun paese è risparmiato da questo traffico di orrore e di manipolazione. Lo scopo dichiarato di chi lavora per le internazionali del crimine è quello di fiaccare la resistenza morale e fisica delle élites occidentali attraverso la diffusione dell’uso delle droghe. |