Note: Come scrisse David Bohm, “la non separabilità delle particelle subatomiche è la più nuova e fondamentale caratteristica ontologica implicata dalla teoria quantistica. La realtà fondamentale è l’inseparabile connessione quantistica di tutto l’universo e le parti che hanno un comportamento relativamente indipendente sono solo forme particolari e contingenti dentro questo tutto”. Mentre nella versione standard della meccanica quantistica la non-località emerge come un ospite inatteso nascosto dietro l’interpretazione probabilistica della funzione d’onda e il meccanismo di “casualità” ad essa associato, la visione di Bohm è in grado di evidenziare in un quadro chiaro e soddisfacente l’origine della non-località, mostrando in che senso deve essere considerata l’elemento primario che sta alla base della geometria del mondo quantistico. Nonostante le significative prospettive aperte dalla non-località nello studio dei fenomeni microscopici, tuttavia, ancora oggi molti fisici ignorano la necessità di introdurre la non-località come caratteristica essenziale della realtà fisica. In questo libro Davide Fiscaletti con limpida chiarezza esplora un vibrante scenario che conduce il lettore alle frontiere teoriche della fisica contemporanea, mostrando in che senso la non-località costituisce l’elemento fondamentale della realtà quantistica, in grado di fornire una coesione interna nei suoi diversi livelli descrittivi (meccanica quantistica, teoria quantistica dei campi e gravitazione quantistica). |