Note: Quante volte ci siamo trovati impotenti dinnanzi a un figlio improvvisamente sconosciuto, privo d’anima, privo di desiderio… Quante volte abbiamo atteso che quel periodo, quello che noi genitori temiamo più di ogni altro, l’adolescenza, andasse rapidamente in remissione quasi fosse un sintomo, una malattia della quale liberarsi. Quante volte quella porta sbattuta in faccia, quel “dopo” ripetuto e ribadito, ci ha fatto sentire inermi innanzi all’intollerabile morte dell’anima di un figlio che stentiamo a riconoscere. Se invece di aspettare che quella porta si apra per farci entrare, fossimo proprio noi a prendere per mano nostro figlio, utilizzando il suo stesso linguaggio, per condurlo lungo la strada del desiderio? Questa guida è destinata a genitori desiderosi di coltivare e accogliere il sogno del proprio figlio, di accettarne la stortura, la diversità perché non c’è nulla di peggio che essere in questo mondo privi d’anima, del desiderio. Perché chi si allontana dal proprio desiderio finisce per ammalarsi, perché il desiderio costeggia la paura di perdersi… ma noi, i genitori possiamo fare la differenza grazie a un percorso a due, mano nella mano. |