Note: Messina: sulla nave Caronte sta per avvenire un incontro davvero interessante. L’arrivo di Ares e Cratos attira l’attenzione del capitano che li invita a raccontare la loro storia. Così Ares, il dio della guerra, si ritrova a narrare duemilacinquecento anni di vita sulla terra. Personaggio fisicamente forte e molto colto, si spinge più volte in ragionamenti psicologici e filosofici. La sua storia si intreccia con molti personaggi rilevanti, sicuramente il più complesso è proprio Cratos, divenuto semidio per volere di Zeus, dopo averlo aiutato nello scontro con i Titani.
Paradossi e battute ironiche si susseguono, battaglie per mari con la Marina inglese e pirati senza scrupoli arricchiscono il romanzo. Ripetuti flashback, al fine di contestualizzare la crescita spirituale del dio della guerra.
Apollo e Atena gli hanno inflitto una maledizione ma nessuno all’interno dell’Olimpo potrà aiutarlo. Solo alla fine Ares, aiutato dal suo fedele amico Cratos, capirà come liberarsene. |