Note: Qual è il principio creativo di tutte le cose?È la mente Universale. Charles HaanelL’ uomo è ministro e interprete della natura, tanto può agire e comprendere, quanto intorno all’ ordine della natura avrà appreso con l’ azione e col pensiero. Per Kant la natura è 12298; l’ ordine dei fenomeni, secondo regole necessarie, o leggi12299;e questo ordine è la risultante dell’ attività conoscitiva dell’ io. Schelling per parte sua postula l’ identità di natura e di spirito e sostiene che12298;la vita è l’ universale respiro della natura12299;. Allo spiritualismo ottocentesco è familiare il concetto, ripreso da Bergson, della natura come degradazione e stasi provvisoria della libera creatività dello spirito. Il positivismo tentò un’ interpretazione unitaria della natura, utilizzando ampiamente il concetto di evoluzione ( Spencer ), mentre la nozione del carattere storico della natura e del suo indissolubile legame con la prassi umana appare l’ aspetto più caratteristico dell’ impostazione marxista del problema. Il compito della filosofia della natura è quello di ripercorrere le tappe attraverso cui lo Spirito ritrova e riconosce se stesso. Questo compito si realizza attraverso le tre attività fondamentali della vita cosciente: la coscienza, l’ azione e l’ arte. Ognuna di queste attività 0comporta un particolare tipo di relazione fra soggetto e oggetto, cioè tra i due termini dell’ Assoluto. La coscienza permette di costruire, nel soggetto, rappresentazioni che si accordi no con la realtà dell’ oggetto; l’ azione tende a riportare nel mondo oggettivo le libere rappresentazioni del soggetto; mentre l’arte, che è l’ attività più importante, tende a cogliere, attraverso l’ intuizione, l’ unità fondamentale dello Spirito e della natura, superando la contrapposizione tra soggetto e natura e conciliandola in una superiore sintesi. Dopo l’attività conoscitiva e l’attività pratica, l’ intuizione estetica, anche per Schelling come per Kant, è la terza fondamentale attività che rappresenta un’ insostituibile mediazione tra le prime due. Il valore preminente che Schelling attribuisce all’ arte è un ulteriore elemento di distinzione dalla filosofia di Fiche nell’ attività artistica, la genialità, guidata dal sentimento si proietta nella natura; nell’ attività di creazione dell’ opera d’ arte, l’ artista agisce ispirato, come fosse inconsciamente guidato da un afflato divino superiore alla sua volontà. |