Note: “Sono un selvaggio. L’ho sempre saputo. Fin da ragazzo amavo più la compagnia della natura che quella umana. Scrutavo ogni cosa, conoscevo ogni pianta, ogni segno di vita era per me oggetto d’interesse. Mi piaceva da morire la campagna: era la mia vera casa. E intanto puntavo lo sguardo sul profilo delle montagne che esercitavano su di me un’irresistibile attrazione, ma che a quel tempo non potevo raggiungere. Molto dopo arrivò quel magico momento e da allora le montagne sono diventate parte della mia vita.” Inizia così questo libro, che parla di natura, di ambiente da vivere e da rispettare perché noi ne siamo parte e la natura è un dono da conservare. È un libro di memorie ed esperienze ma anche di sogni e visioni. Fantasia e realtà si alternano nella descrizione dettagliata di alcune escursioni en plein-air sulle Dolomiti e su altre catene montuose. Ogni sagoma rocciosa, ogni anfratto, ogni fiore, ogni passo, ogni incontro fantastico - con il cervo Pascolino, con il fiume Chiacchierino, con l’orso Miele, con la marmotta Timidina, con l’albero Frondoso, con l’ominide Path - ricorda a Nick il suo passato, ma sempre proiettato a migliorare il futuro e la vivibilità sulla terra. |