Il silenzio e la cenere 

€ 23,00

 

Il silenzio e la cenere
di Laura Zappata,  2021,  Youcanprint
BIOGRAFIE
ISBN: 9791220371728
condizioni: NUOVO

Note:
Questa è la storia di Anna, una donna che attraversa la Seconda Guerra Mondiale e il periodo in cui prendono vita il femminismo e i movimenti per l’emancipazione femminile. Il racconto della sua vita è intervallato dalle riflessioni della figlia Ester. La prima parte della storia è ambientata a Torino, la seconda nei paesi della provincia di Como. Anna nascenel 1930 e perde la madre pochi mesi dopo essere venuta al mondo. Ha un fratello, Beppe, di qualche anno maggiore di lei. Il padre, Eugenio, maresciallo dei carabinieri, assume una domestica, Luisa, che incomincia ad occuparsi dei bambini e della casa. Da piccola Anna conosce la rigida educazione familiare e le disparità tra la relativa libertà dei maschi e le limitazioni imposte alle femmine. Allo scoppio della guerra, i due bambini vengono sfollati nel paese di Pont Canavese. Nella casa di Pont arrivano due soldati tedeschi, anche loro stanchi di quella guerra, e Anna capisce che la sofferenza e la nostalgia colpiscono tutti indistintamente e che salvarsi è, a volte, solo questione di attimi. La guerra finisce, tutti tornano a Torino. Anna è diventata una bella ragazza, ma soldi in casa ce ne sono pochi e non può permettersi di pagarsi i divertimenti, a differenza del fratello, che riesce invece a concedersi qualche capriccio. Il padre, ormai in pensione, decide di vendere calze nei mercati per poter pagare gli studi dei figli. Anna conosce e si innamora di Giulio. Il rapporto, un po’ burrascoso, termina quando Anna scopre l’infedeltà del ragazzo. Intanto tra lei e suo fratello col tempo si è creata una profonda complicità e Beppe la aiuta in varie situazioni. Con l’amica Isabella, molto benestante, Anna frequenta incontri culturali e si interessa della condizione femminile che, dopo la guerra, ha cominciato ad evolversi positivamente. La ragazza ritrova una professoressa del liceo, ormai in pensione, sorella di un partigiano e rimasta vedova di recente. La donna consegna ad Anna una scatola dal contenuto misterioso e le racconta di un treno fatto saltare in aria durante la guerra. Dopo la laurea, Anna incomincia a lavorare e conosce Enrico, un ragazzo intelligente e simpatico, che inizia a frequentare e che finisce per sposare. Presto diventa madre di due gemelli, Ester e Sandro, mentre Enrico, proiettato nella carriera, decide di accettare una proposta di lavoro a Milano. Anna si ritrova sola, a Torino, dal lunedì al venerdì ad accudire i bambini. Enrico riesce a convincerla prima a non riprendere il lavoro per dedicarsi ai figli, e poi a trasferirsi in provincia di Como con lui. Anna accetta, ma presto comincia a provare una profonda nostalgia per Torino, rassicurata dal marito, che le promette che presto vi faranno ritorno. La protagonista non trova soddisfazione nella propria vita, sebbene economicamente solida, e soffre per la lontananza e la perdita dei propri cari e le infedeltà del marito. Non riesce a realizzare nemmeno il desiderio di riprendere a lavorare. La sua casa rimane vuota quando i figli, ormai adulti, scelgono ognuno la propria strada. Sandro si trasferisce in California ed Ester va a vivere in un altro paese non lontano da Erba. Con lei Anna mantiene rapporti costanti e spesso madre e figlia riflettono insieme sui rapporti tra uomini e donne. Ester confessa di non amare il suo attuale lavoro e di aspirare a diventare una scrittrice. Con l’avanzare degli anni, Anna si ammala di Parkinson e comprende che il sogno di tornare a Torino è sfumato per sempre. D’altro canto, incoraggia la figlia a realizzare il desiderio di scrivere, contro il parere del marito, invitandola a non rinunciare ai sogni. Solo quando la salute e la gioventù sono svanite per sempre, mentre il corpo e la mente di Anna cedono ogni giorno di più alla vecchiaia e alla malattia, lei si rende conto di poter finalmente smettere di servire il marito. La sua vita si conclude con la consapevolezza che mentre un farfalla si spegne, altre (i figli) cominciano a volare.

Scrivi una recensione

Nome:

La tua recensione:

Note: HTML non è tradotto!

Voto: Pessimo Buono

Inserisci il codice mostrato in figura: