Note: A distanza di un anno dal suo ultimo incontro col terribile fantasma di Abelina, una ragazza messicana morta suicida, nella vecchia casa ereditata dalla Zia Rosy, rievocata da Ariel, con la complicità delle sue tre migliori amiche: Angela, Jasmine e Victoria, attraverso una pericolosissima seduta spiritica, effettuata in mezzo al temutissimo bosco di Città del Messico, la ragazza, di rientro da scuola, si reca come suo solito in camera dei genitori per salutarli, dopo aver udito dei passi. Ella scorda, però, un fattore molto importante, ovvero che tutti i membri della sua famiglia si trovano a lavoro, in quel momento. Non appena mette piede nella stanza, si ritrova davanti qualcosa che non avrebbe mai più voluto vedere in vita sua: il carillon maledetto, oggetto che lei stessa distrusse con un martello, bruciandolo con la complicità di sua sorella Sandy e della governante Fernanda, seppellendone i resti, accanto ad una grotta. Esso ritornò misteriosamente una prima volta sul comò della casa messicana, ora in America. Com’era possibile? Da quel momento in poi Ariel inizia a vivere inquietanti fenomeni paranormali, i quali le faranno capire, purtroppo, che il fantasma di Abelina è tornato. La giovane sa di aver ficcato il naso dove non avrebbe dovuto, scoprendo un macabro segreto che lo spettro non voleva venisse a galla. Lei non sarà la sua unica vittima, infatti, la sua rabbia si scaglierà anche sull’agente Robert Davis, la cui unica colpa è stata quella di aver visto in un filmato, registrato al college, in cui Ariel studia, qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e sulla quale non doveva azzardarsi ad indagare. Costerà caro ad entrambi ciascun errore. Il fantasma li torturerà sino allo sfinimento, mentalmente e fisicamente, con l’intento di farli impazzire. |