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IL TENENTE ALVARO, LA VOLANTE ROSSA. di MASSIMO RECCHIONI - DeriveApprodi, 2011
- Codice prodotto: 266235138713
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- Prezzo: 17,00€
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Il tenente Alvaro, la Volante Rossa e i rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia
di Massimo Recchioni
Editore: DeriveApprodi
Collana: DeriveApprodi
Data di Pubblicazione: 2 dicembre 2010
EAN: 9788865480205
ISBN: 8865480203
Pagine: 219
Formato: brossura
Argomenti: Storia d'Italia, Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Descrizione del libro
Tenente Alvaro era il nome di battaglia di Giulio Paggio, il comandante della Volante Rossa, un raggruppamento di ex partigiani comunisti che nella Milano dell'immediato dopoguerra con le sue azioni armate, antifasciste e antipadronali, ha incarnato i sentimenti di una "Resistenza tradita" perché non sfociata in una rivoluzione socialista. La Volante Rossa ha operato fino al gennaio del 1949 rendendosi responsabile anche di alcuni omicidi. Paggio, evitato l'arresto, con l'aiuto del Partito comunista riparò in Cecoslovacchia dove rimase per il resto della sua vita, nonostante la grazia concessagli nel 1978 dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Per narrare queste vicende l'autore si è avvalso di numerose testimonianze di ex rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia, oltre cinquecento persone accusate, e spesso condannate, per reati compiuti nel corso delle lotte sociali e politiche del dopoguerra. Ne emerge la storia, finora sconosciuta, di una comunità ritratta sia nelle sue difficoltà e sofferenze materiali che nella sua solidarietà ideale e affettiva, nel contesto politico ed economico della Cecoslovacchia socialista.
di Massimo Recchioni
Editore: DeriveApprodi
Collana: DeriveApprodi
Data di Pubblicazione: 2 dicembre 2010
EAN: 9788865480205
ISBN: 8865480203
Pagine: 219
Formato: brossura
Argomenti: Storia d'Italia, Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Descrizione del libro
Tenente Alvaro era il nome di battaglia di Giulio Paggio, il comandante della Volante Rossa, un raggruppamento di ex partigiani comunisti che nella Milano dell'immediato dopoguerra con le sue azioni armate, antifasciste e antipadronali, ha incarnato i sentimenti di una "Resistenza tradita" perché non sfociata in una rivoluzione socialista. La Volante Rossa ha operato fino al gennaio del 1949 rendendosi responsabile anche di alcuni omicidi. Paggio, evitato l'arresto, con l'aiuto del Partito comunista riparò in Cecoslovacchia dove rimase per il resto della sua vita, nonostante la grazia concessagli nel 1978 dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Per narrare queste vicende l'autore si è avvalso di numerose testimonianze di ex rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia, oltre cinquecento persone accusate, e spesso condannate, per reati compiuti nel corso delle lotte sociali e politiche del dopoguerra. Ne emerge la storia, finora sconosciuta, di una comunità ritratta sia nelle sue difficoltà e sofferenze materiali che nella sua solidarietà ideale e affettiva, nel contesto politico ed economico della Cecoslovacchia socialista.
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