Note: Il Tritacarne e768; l’allegoria con cui Karl Guillen racconta l’orrore disumano del sistema carcerario statunitense di cui lui stesso e768; rimasto vittima per oltre vent’anni, rischiando per no di essere condannato a morte. Un sistema in cui non contano le persone ma i soldi.
Questa denuncia autobiografica e768; stata oggetto di una campagna contro la pena di morte e per la giustizia quasi venti anni fa, quando e768; uscita la prima edizione di questo libro. Tantissime persone hanno diffuso e venduto questo libro con lo scopo di aiutare Karl e di consentirgli un processo giusto. La seconda edizione, con le nuove introduzioni dell’Autore e del Portavo- ce di Amnesty International, Riccardo Noury, vuole riproporre l’attualita768; di quella denuncia ma anche il messaggio profondo che Karl lancia con la sua esperienza: ogni essere umano puo768; dare una risposta evolutiva, di amore e di rinascita, di impegno e speranza, indipendentemente dalle condizioni in cui gli e768; toccato vivere. Karl Louis Guillen nasce a Los Angeles, California, il 25 agosto 1967. A 20 anni viene ingiustamente incarcerato. Dopo una lunga vicenda giudiziaria nella quale Karl ha rischiato di essere condannato a morte, e768; nalmente usci- to dal carcere, dopo vent’anni, il 9 agosto del 2013. Karl in carcere ha imparato a scrivere, a dipingere; ha costantemente lottato non solo per dimostrare la sua innocenza ma anche per aiutare altri detenuti e per i diritti dei detenuti. I suoi libri sono una costante denuncia del sistema giudiziario e carcerario statunitense. |