Note: L’opera parte definendo il concetto di Indoeuropei a cui si pervenne non d’un colpo solo ma per precisazioni successive come sempre del resto accade. Per Indoeuropeo si intende un’unità culturale e linguistica che soggiace all’apparente diversità di popoli che mai in passato qualcuno avrebbe presupposto affini tra loro: Indiani, Tedeschi, Russi, Spagnoli, Greci per dirne solo qualcuno, un tempo avevano la stessa lingua, la stessa religione e la stessa cultura. Si può dire che di fronte al binomio greco-latino che fu il fondamento della cultura occidentale, il Sanscrito dell’India fu il fondamento della cultura orientale, soprattutto attraverso la diffusione del buddhismo. Sanscrito, Greco e Latino sono le tre lingue classiche indoeuropee. L’opera indaga sulle componenti primitive che hanno dato origine a tutto: i Paleo-indoeuropei. Vengono quindi comparati i dati antropologici, archeologici e linguistici evidenziando anche le zone d’ombra ancora presenti sulle quali si dovranno necessariamente concentrare le indagini del futuro e sulle quali viene avanzata, ma con doverosa prudenza scientifica, qualche ipotesi personale. |