Note: “Inezie sotto spirito” è la terza silloge di poesie pubblicata da Paolo Avanzi, scrittore, artista ed eclettico performer. Mentre nelle precedenti raccolte era evidente il richiamo ad un lirismo di tipo ermetico con riflessioni esistenziali, l’autore in questa sua nuova opera predilige un tono ironico e a tratti satirico con riferimenti alla realtà attuale. Come si evince dal titolo della raccolta (che è anche quello della prima poesia), l’autore preferisce “volare basso”, “non prendersi sul serio” che è anche un modo di evitare l’autoreferenzialità e l’abusata retorica di tanti poeti nostrani. In realtà le “inezie” cui fa riferimento l’autore non rappresentano tanto le onnipresenti banalità quotidiane quanto piuttosto un certo modo obliquo e distaccato di intendere la realtà per non lasciarsi sopraffare da essa. Una sorta di presa di coscienza della precarietà dell’uomo di fronte alla complessità del mondo circostante di cui troppo spesso si perde la percezione. E lo “spirito” a cui allude l’autore è proprio quella capacità di “ridere” di se stesso (prima che degli altri) che appare come l’antidoto più efficace contro il male morale oltre che fisico che attanaglia l’umanità. |