Note: “Io dirò la verità!”. Così aveva esordito Giordano Bruno nel primo dei sette “costituti”, gli interrogatori cui fu sottoposto nel corso del processo veneto. E pur con le reticenze e le dissimulazioni, tese a non aggravare ulteriormente la sua posizione, fornendo egli stesso agli inquisitori quegli elementi di prova che assolutamente mancavano, Bruno aveva tenuto fede al giuramento, esprimendo con sincerità i suoi dubbi e le sue divergenze su alcuni dei dogmi fondamentali del cattolicesimo.
All’epoca della nostra intervista Giordano Bruno non ha ancora 52 anni, di cui gli ultimi sette passati in carcere, prima in quelle di S. Domenico di Castello a Venezia e poi a Roma, nelle nuove carceri del S. Uffizio, ubicate in Borgo, nei pressi di S. Pietro. |