Note: Da Carpi a Berlino, che facessero punk o musica melodica emiliana, che innalzassero i loro rossi vessilli filosovietici per ironia, gioco d’arte o sincero credo politico, i CCCP Fedeli alla linea sono stati il più popolare e chiacchierato gruppo musicale alternativo italiano. Con la chiave giusta, fatta di talento, impegno, intelligenza, riuscirono a coinvolgere tutti: dai punk anarchici più radicali agli scrittori come Pier Vittorio Tondelli, dai giornalisti blasonati che cadevano nei tranelli delle loro provocazioni, alle curiose casalinghe della pianura padana, per finire ai dirigenti e militanti comunisti di ogni età e generazione (vetero, neo o post). Questo libro, con centinaia di straordinarie fotografie e le parole del bassista della formazione originale, ne racconta una storia inedita. Che è anche la storia di una fetta d’Italia degli anni Ottanta. |