Note: Amira è una dodicenne che insiste perché suo fratello Adam vada in piscina con lei, invece di starsene tutto il giorno rintanato in casa a giocare ai videogiochi. La cosa strana è che i loro genitori sembrano contenti che Adam non esca e dicono che la piscina gli fa male. Finalmente Amira lo convince ad accompagnarla ma, dopo qualche ora di tuffi e bagni, Adam comincia a comportarsi in modo strano e a dire cose ancora più strane.
Uno spunto di riflessione sulla tecnologia, sul futuro e sui temi di etica e di rapporti con l’intelligenza artificiale su cui saranno presto chiamati a riflettere i ragazzi nella quotidianità. |