Note: Sapeva a memoria Heine e Goethe. Ogni anno leggeva Eschilo in lingua originale. Dante era il suo poeta preferito. Tra i romanzieri amava Cervantes e Balzac. Nella sua casa di Londra, insieme alla moglie Jenny, aveva organizzato un gruppo di lettura sul teatro di Shakespeare. Sembrerebbe il ritratto di un professore erudito, invece è solo un parzialissimo elenco delle passioni letterarie di Karl Marx che un illustre germanista – Siegbert Salomon Prawer, già docente a Oxford e Cambridge – ricostruisce in un libro a tutt’oggi insuperato per rigore e felicità narrativa. Una lettura preziosa per rintracciare le centinaia di citazioni letterarie negli scritti di Marx e per comprendere appieno il pensiero del grande filosofo tedesco. A cura di Donatello Santarone. |