Note: Kyrie eléison non è un libro di religione, ma la testimonianza di Francesca che, senza chiedere consensi, vorrebbe solo disfarsi del tormento che l’accompagna nella ricerca dei tanti perché della vita. Gli eventi della prima giovinezza, la sua ingenuità congenita e la riservatezza, le suggeriranno riflessioni profonde sulla giustezza dell’educazione ricevuta, ma sarà quando si innamora che, inconsciamente, proietterà tutto il suo modello familiare con un sentimento spurio che non sa d’aver introiettato. La scelta d’amare un giovanissimo uomo senza malizia, le farà credere di poter ritrovare una vita nuova; ma, sarà in grado di ascoltare la sua anima che grida e implora degne soluzioni? Emerge, in questo libro, tutto il coraggio di raccontarsi di una donna che, sebbene colta, vivrà divisa fra desideri opposti difficili da controllare. Il romanzo, a volte, trasforma il lettore in un ascoltatore al quale giunge la voce della coscienza femminile. Quello di Giuseppe Prenna è un racconto scritto con un linguaggio serrato, raffinato, ricercato e incalzante come un’armoniosa musica, a volte ossessiva, ma con lo scopo di educare alla riflessione e predisporre al problem solving in amore. |