Note: Un libro d’arte e di curiosità, di storia vissuta ancor oggi con distrazione e passione, nasce da ricordi d’infanzia arricchiti da ricerche sul mestiere tra i più antichi del mondo che inizia ad avere come bottega la strada, la gente infatti gli si affolla intorno, aspetta il turno, fa crocchio. Quando soprattutto da Roma in giù e nei piccoli centri del Nord camminando per le strade vediamo quella spirale rossa, bianca e bleù, non è una bandiera, è il simbolo del barbiere, lo riconosciamo tutti: ma cosa significano quei colori? Non sono scelti a caso, ogni colore ha un significato, leggetelo nel libro e scoprirete perché il barbiere era anche un medico. Qualcuno ricorderà il calendarietto omaggio e magari ne sente ancora il profumo, i più giovani troveranno nuovi spunti per pettinature originali. Chi si ricorda la Capera? Chi aggiustava i piatti spaccati quando non si ricompravano i servizi? Quali strumenti servivano per fare la barba fino al rasoio elettrico che vi costringe da soli nel bagno...che noia! Venite e vedrete la Bottega dove andava Al Capone e le dive di Hollywood, la bottega del barbiere napoletano, quella del barbiere genovese e del barbiere emigrante in America. |