Note: Il testo amplia, definisce e completa magistralmente quanto già scrupolosamente e laboriosamente è stato esposto nel primo volume, rendendo l’intera opera un chiarissimo punto di riferimento enciclopedico, unico e insostituibile, per quegli studiosi e appassionati che intendano apprendere e approfondire il linguaggio, le verità, i codici e il simbolismo di altissimo valore iniziatico nascosti negli scritti di Kremmerz, Bocchini e Lebano.
Il noto ermetista Piero Fenili, scrive nella sua premessa al primo volume: Questo libro nasce come una testimonianza di amore per la Sapienza degli Antichi, un amore che ha condotto Riccardo Donato, nell’arco di molti anni ed a prezzo di molte fatiche e di pesanti sacrifici, a rincappiare (l’espressione è di Giustiniano Lebano) il filo che conduce fino a noi questo deposito sapienziale che rischiava di andare interamente perduto.
L’Autore non appartiene al genere di coloro che si contentano di relegare i documenti preziosi in fondo a un cassetto, senza leggerli né tantomeno studiarli e quindi, in definitiva, senza trarne alcun beneficio, né per sé, né per gli altri. Al contrario, Donato desidera sollevare, a beneficio dei seri ricercatori, almeno un lembo della cortina che rende impenetrabile il messaggio degli Antichi, rivelato dai Maestri moderni di quella stessa Tradizione. In tale prospettiva deve essere inteso questo lessico di voci arcane, come momento di una strategia esoterica intesa a riproporre a beneficio dei nostri contemporanei i tesori di un’antica e praticamente dimenticata Sapienza. |