Note: Ad un anno dall’uscita dell’ Educazione diffusa. Istruzioni per l’uso e a quasi quattro anni dall’esordio de La città educante.Manifesto dell’educazione diffusac’è la possibilità di proseguire il racconto con una recita in corpore vivi, dell’educazione diffusa da poter replicare e sparpagliare ovunque. Una specie di pezzo teatrale da mettere in scena con personaggi, scenari e sceneggiature, in campo attraverso un chiaro canovaccio in diverse situazioni, tempi ed ambienti reali.Si tratterebbe di rappresentare i l’insieme delle aree di esperienza, le loro possibili attività, con i protagonisti e le reti dei siti nelle città e nei territori oltre che con le forme dei portali e delle basi da cui prendere le mosse.Con delle bande di fanciulli d’ogni età e pur di quella che un mio vecchio provveditore non senza sarcasmo e delusione ma con una punta di speme di mutar, chiamava tre anni di coatta ricreazione. Chi volesse mettere in scena questa idea di radicale trasformazione dell’educazione, co’ propri banditelli potrà farlo seguendo un copione proprio come nella commedia dell’arte itinerante. |