Note: “Sono fuochi d’artificio o spari? Erano sempre spari laggiù e il tremito e le preghiere di mia madre. Non riuscì mai ad abituarsi al rumore.” Raccontare quel che si è visto o vissuto perché altri possano credere che sia veramente accaduto dà il senso di necessità della poesia di Choman Hardi. Le sue sono poesie a cavallo del documento che sono state paragonate alle grandi storie registrate e raccontatenda Svetlana Aleksievic.
Choman Hardi è nata nel 1974 nel Kurdistan iracheno. Dopo essere scappata in Iran è stata rifugiata in Inghilterra. Dal 2014 è tornata a vivere nel suo paese per insegnare all’Università di Suleymanya. Ha pubblicato sei raccolte di poesia l’ultima delle quali,