Note: Nell’aprile del 1249 un uomo si trova prigioniero nella torre del castello di San Miniato, presso Pisa. Non si tratta di un condannato qualunque, ma di Pier della Vigna, l’uomo più vicino a Federico II. L’illustre arresto ha generato lo sgomento di molti, ma nessuno è in grado di dire perché l’Imperatore si sia scagliato contro colui che era ritenuto il suo suddito più fedele. I sostenitori del potere papale, nemici di Federico, intendono strumentalizzare l’episodio per tacciare l’Imperatore di spietatezza. Ed è proprio uno di questi, un giovane francescano, ad incontrare Pier della Vigna per raccogliere le sue confessioni. Inizia così un racconto lungo venticinque anni... un quarto di secolo in cui la scena europea è dominata da un unico protagonista: Federico II, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero... un sovrano colto e dinamico, protettore delle arti, fautore di riforme e amico di ebrei e musulmani. Un uomo che però ha un sogno: dominare l’intera cristianità avvalendosi di ogni mezzo. Un sogno uguale e contrario affascina tuttavia anche il papa, ed è chiaro che Federico non avrà vita semplice. Il Regnum, a cento anni dalla sua creazione, si trova così ad un bivio: da un lato vi è la possibilità che i suoi princìpi di tolleranza e di governo si diffondano in tutta Europa sotto l’egida dell’illuminato Imperatore... dall’altro rischia di scomparire, risucchiato nella vorticosa guerra tra guelfi e ghibellini... tra Federico, i comuni della Lega lombarda e il papa. La narrazione di Pier della Vigna va avanti e il mistero della sua condanna si infittisce sempre di più. Emerge allora la figura di una donna, una poetessa ascesa alla corte di Federico e desiderosa di far parte di quel circolo di rimatori che sarà conosciuto come La Scuola Siciliana. Il suo viso è angelico, ma il suo cuore è ambizioso! Selvaggia dovrà guadagnarsi il posto che le spetta convincendo i poeti di Federico che una donna è perfettamente in grado di scrivere rime d’amore. Tuttavia, di fronte al pregiudizio di quegli uomini, la sua emancipazione sarà un compito arduo! Anche Pier della Vigna è un poeta e presto Selvaggia cattura il suo cuore, mentre al contempo dona a Federico notti d’amore, intendendo garantirsi la sua permanenza a corte. Questo dovrebbe bastarle, ma dal suo scandaloso passato vengono fuori delitti e sogni... immensi e incontenibili, proprio come quelli del suo Imperatore! |