Note: Questo volume è il seguito de La vera storia di don Virgilio P., ovvero Il mistero di Pievasciata. Attraverso la narrazione, tra fantasia e realtà, desidero anche raccontare la vita di un sacerdote senese vissuto a Pievasciata (SI) tra il XIX e il XX secolo. Sullo sfondo una Pieve fortificata dell’anno mille. Nella storia di questo parroco si intrecciano quelle di altri personaggi, soprattutto femminili: suor Costanza, la giovane Consiglia, la fedele perpetua, l’artista Elena. Un piccolo prete di campagna, schivo, curioso e altezzoso. All’occorrenza teologo, filosofo, demonologo, esorcista, chimico, fisico, agronomo, alchimista, entomologo, astronomo, antiquario, bibliofilo, medico e veterinario; sempre in giro con la bici, su e giù per le campagne di Siena, accompagnato dalla fedele cagnetta bianca: ecco la figura di don Virgilio P. da Pievasciata. Il sacerdote si muove con particolare disinvoltura tra gli enigmi dell’animo umano; tra i delitti della vita reale, così come tra i misteri dell’ignoto. Figura non piccola quanto l’uomo, si affaccia con discrezione sulle scene dei delitti e dei misteri, spesso, ma non sempre, ambientate nella campagna senese. Dietro l’aspetto anonimo si nasconde una delle menti più acute che abbia mai attraversato quei luoghi. |