Note: La Fenomenologia dello spirito di Hegel nel 1807 segna il principio del mondo moderno, che conclude il lungo calvario della coscienza nella sua mediazione infinita. L’idealità, dopo essersi alienata nella natura in tutte le figure della storia oggettiva, torna presso di sé, diviene cosciente di sé stessa, elevandosi all’essenza virtuale che nella riconciliazione interna dei propri momenti genera la ragione concreta. La contraddizione di questo processo vivente colto per sé, dal lato del concetto, dà avvio al progetto dell’Enciclopedia universale, in cui la tecnologia del pensiero puro si espande in tutte le manifestazioni della realtà, per ridurle alla sintesi assoluta che rappresenta l’immutabile divenire dello spirito come il totale sistema della scienza. |