Note: Il libro analizza la fondazione della colonia romana di Siponto, avvenuta nel 194 a.C. ad opera di veterani delle guerre puniche. Dopo un excursus sulla storia della città in epoca romana e medievale, l’autore si concentra sul rito di fondazione di matrice etrusca adottato dai Romani, analizzando le varie fasi: l’auguratio, l’inauguratio, il tracciato del sulcus primigenius e la centuriazione.
Vengono approfonditi il ruolo degli agrimensori e la struttura degli assi viari, cardo e decumano, che regolavano l’impianto urbano. L’autore propone un’originale ipotesi sul Dies Natalis, il giorno di fondazione, della colonia di Siponto, individuandolo nel solstizio d’inverno. Tale scelta sarebbe legata alla posizione strategica della città, porta del Gargano, e al culto del dio Giano.
Il volume analizza anche le connessioni tra la fondazione di Siponto e quella della successiva Manfredonia, realizzata nel XIII secolo. Vengono messe in luce le analogie nei moduli degli isolati, riconducibili al sistema agrario romano, e negli allineamenti solstiziali che caratterizzano l’impianto urbano di entrambe le città.
Arricchiscono il testo numerose figure, foto e mappe, utili a comprendere l’evoluzione storica e topografica dell’area interessata. Un’opera che getta nuova luce su un importante capitolo della storia della Puglia romana e medievale. |