Note: Le teorie scientifiche sono trascese da cambi di paradigma: si pensi ad Anassimandro per cui la terra è nello spazio vuoto non sull’oceano come per Talete (Carlo Rovelli). Nuovi modelli di Teoria delle catastrofi: il diadema o la farfallacuspide vedono scienza e tecnologia ricreare dinamicità spaziali eutopiche e distopiche. Esiste un apeiron tra la regione di Planck e la cronospazialità immaginaria di Hawking e Wheeler: un chaosmos, una varietà topologica, singolarità di una nuova ermeneutica quantistica. La physis ha itinerari labirintici, un tempo ordinato e uno disordinato che si fondono nel chaosmos: nella monade leibniziana c’è simmetria ed asimmetria, lo zeit-raum di Mozart ha simmetria e rigorosità ma un tempo ordinato e uno spazio disordinato, un tempo caotico e uno spazio cosmico. Il mondo origina dalle forme della dynamis in cui è presente una biforcazione come nel mito che è un intreccio di relazioni imprevedibili: una singolarità all’interno di spazi topologici simile allo human-tech-space di Internet. L’isteresi di macrotéchne, microtéchne, isomorphing tra estetica, neo-narcisismo, è condizione esistenziale e dell’etica: è abitare poeticamente la téchne. |