Note: La dittatura argentina e il dramma dei desaparecidos, la guerra del Vietnam, l’Olocausto. Non pare evidente trovare un filo rosso che accomuni questi tre eventi storici cosí lontani nel tempo e nello spazio. Eppure c’é. Ed é storia autentica. E’ quello che verranno a scoprire tre amici, dopo essersi ritrovati a vent’anni dal brusco epilogo della loro adolescenza. Anna, Lara e Stefano sono cresciuti a Castelnuovo, un paesino di qualche migliaia di anime, nell’Italia degli anni Ottanta della moda paninara, dei primi giochi elettronici e dei fenomeni musicali meteora. Un giorno, un tragico incidente farà in modo che le loro strade divergano. Ognuno, nel corso degli anni, troverà un percorso personale per scacciare i propri demoni. La giornalista Lara, ormai da anni corrispondente per un giornale a Parigi, partirà per un reportage in Asia che si rivelerà un’occasione per riportare a galla ricordi lontani. Anna, pediatra per un’organizzazione umanitaria in Vietnam, si butterà a capofitto nella sua missione all’estero e Stefano, rimasto in paese, prenderà le redini dell’azienda di famiglia, rigando dritto. Finché un nuovo misterioso incidente verrà a scuotere il tran tran del paesino. E i tre amici si rincontreranno là dove tutto era cominciato. La storia con la S maiuscola fa così capolino nella vicenda. Un tuffo nel passato famigliare di ognuno aprirà nuovi spiragli di verità. E metterà a nudo un segreto inverosimile. |