Note: Barnaba Tintori conduce una vita spensierata tra i paesaggi ameni delle montagne: un’esistenza in cui non c’è spazio per la sopraffazione dei più deboli e per i soprusi. Presto sarà costretto a fare i conti con la chiamata alle armi, dovere da compiere con fierezza anche per il suo cuore puro. Il vero campo di battaglia sarà però il cammino che dovrà affrontare per raggiungere il campo del conflitto. Uomini e donne che lui solo potrà salvare, momenti che riempiranno la sua esistenza di nuove emozioni e indimenticabili incontri. A guerra ormai conclusa, Barnaba, conquisterà il campo della vera battaglia dove si troverà costretto a ripulire la scena del contrasto dando ai cadaveri dei suoi coetanei degna sepoltura. Nel sofferente viaggio di ritorno due quesiti tormentano il suo animo: come preservare il dono dell’esistenza e quale verità raccontare una volta tornato a casa. Il romanzo di Marco Paoli vuole proporsi come un’opportunità di riflessione sul valore della vita, sull’orrore della guerra e su una sincerità che non potrà mai essere univoca. Può rivelarsi saggio raccontare una verità mista a invenzione e rendere la realtà più digeribile e per fare del bene a chi ci sta intorno? |