Note: Il libro, scritto da uno dei protagonisti e dei promotori di quelle conferenze, ne raccoglie i risultati: delinea il processo storico che ha portato la nostra società ad abbandonare l’approccio naturale al parto per affidarsi al solo potere della tecnologia; mette in evidenza i costi, i benefici e i limiti sempre più stretti di questa scelta; suggerisce cosa fare per integrare i due modelli e per avviare una assistenza appropriata al parto.
Prefazione di Roberto Fraioli, ostetrico-ginecologo, socio fondatore dell’Associazione ANDRIA, Coordinamento per la promozione di una assistenza appropriata in ostetricia, e presidente del Centro studi per una nascita naturale.
L’autore è stato uno dei relatori delle tre conferenze di Washington, Fortaleza e Trieste, organizzate dall’OMS sul tema.
Nelle nostre società industriali il parto è ormai considerato alla stregua di un’operazione chirurgica: ospedalizzato, sottomesso a una tecnologia invasiva dal costo, umano e sociale, elevatissimo.
Una valutazione critica scientificamente rigorosa di questa vera e propria ’macchina del parto’ è stata avviata dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sul tema ha organizzato tre grandi conferenze internazionali: a Washington, a Fortaleza (Brasile) e a Trieste. Incontri multidisciplinari, finalizzati al confronto tra il ’modello medico’ del parto e il cosiddetto ’modello sociale’, in cui ampia rilevanza hanno i fattori emotivi, psicologici e ’umani’ che accompagnano la donna in gravidanza e poi l’evento nascita. |