La memoria lieve del calcio - Nils Liedholm, Sebastiano Catte - interno4, 2022
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Codice prodotto: 265901015613
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DISPONIBILITÀ: In Stock
La memoria lieve del calcio
di Nils Liedholm, Sebastiano Catte
Editore: Edizioni Interno4
Data di Pubblicazione: ottobre 2022
EAN: 9788885747449
ISBN: 8885747442
Pagine: 252
Formato: brossura
Descrizione del libro
In questo libro Nils Liedholm ripercorre la sua vita. I grandi traguardi, i successi e le sconfitte di un maestro del calcio moderno che ha ispirato migliaia di sportivi di tutto il mondo per più di una generazione. L'eccezionale carriera di un esempio assoluto di correttezza e sportività, viene ripercorsa nel libro anche grazie alle interviste originali a: Gianni Rivera, Cesare Maldini, Paulo Roberto Falcao, Bruno Conti e Carlo Liedholm. Grazie a questo libro ricordiamo le imprese, la filosofia e le curiosità dell'indimenticato Barone, sotto la cui guida hanno esordito in Serie A campioni indiscussi come: Franco Baresi, Paolo Maldini, Bruno Conti, Giancarlo Antognoni, Roberto Bettega e Carlo Ancelotti. Il libro è il resoconto di lunghe conversazioni, che il giornalista Sebastiano Catte ha avuto con il campione svedese negli ultimi anni della sua vita, in cui vengono rievocate le tappe più significative della sua prestigiosa carriera di calciatore e di allenatore. Dalle sue prime esperienze calcistiche in Svezia alle epiche sfide del Milan degli anni Cinquanta (quello del Gre-No-Li e di Schiaffino); dal Milan di Rivera a quello di Baresi, Maldini e di Ancelotti; dalla Roma dello storico scudetto del 1983 con Bruno Conti e Falcao a quella di Francesco Totti. Nils Liedholm del calcio è stato - a giudizio pressoché unanime - uno dei più grandi maestri di ogni epoca. Un titolo conquistato anche in virtù di un carisma e una personalità ricchissima di doti umane apparentemente semplici, eppure rare, quali la lealtà, la gentilezza, la saggezza di chi considera effimere gran parte delle passioni umane. Quel particolare tipo di saggezza che - consolidatasi grazie all'esperienza - consente di evitare di prendere troppo sul serio noi e gli altri e lascia quindi ampio spazio allo humour e al paradosso. Qualità non banali, in un mondo in cui ancora oggi si stenta a credere che sia possibile ottenere risultati eccellenti non abdicando rispetto ai valori più autentici dello sport. E soprattutto, come emerge dalla rilettura dell'affascinante vicenda umana e sportiva del maestro svedese, senza mai perdere di vista l'ideale di un calcio esteticamente attraente, solare ed elegante.