Note: Le situazioni che affrontiamo quotidianamente ci richiedono continui adattamenti. È un gioco al quale partecipiamo da milioni di anni. La nostra mente si organizza per rispondere a questa pressione ricorrendo, in particolare, al proprio “lato induttivo”.
Con quali strumenti concettuali si cerca oggi di comprendere le nostre abilità induttive, ad esempio la capacità di riconoscere analogie o di organizzare i contenuti della realtà in categorie? E se fosse possibile descrivere questo genere di processi con un dettaglio tale da riprodurli su macchina? Le scienze cognitive propongono nuove teorie e una nuova metodologia di ricerca nel tentativo di oltrepassare i limiti che hanno reso l’indagine sull’induzione lo “scandalo della filosofia prima e della psicologia poi”. |