Note: La Mia Prima Coppa UEFA è il racconto della trasferta più bella ed emozionante della mia vita da tifoso azzurro.
Tutti noi, appassionati di calcio, abbiamo mille ricordi di trasferte, più o meno belli e non necessariamente legati ad imprese o delusioni sportive.
Ce le ricordiamo tutte non per il risultato, che conta e pure tanto, ma non è il fattore chiave per determinare un ricordo positivo o negativo, esistono molti altri elementi.
Tutto il prima e il dopo la partita, come sei arrivato lì, con chi, come sei entrato (se in modo fantasioso o tradizionale). Poi la partita, il tifo, gli altri, il dopo partita, il ritorno; e ognuno di questi elementi nel suo piccolo è un frammento più o meno importante o decisivo di quel viaggio.
Poi però c’è la Trasferta, quella con la T maiuscola, quella che non smetteresti mai di raccontare. Quella che quando ci pensi, nonostante siano passati tanti anni, ti vengono ancora i lucciconi agli occhi, ed è quasi sempre legata ad una vittoria, ad un trionfo. E questo è il mio caso.
Ho cercato di imprimere su carta la mia trasferta della vita, trasporre in un fumetto la storia che ho vissuto, un pezzo di esistenza con le emozioni e i brividi che mi porterò addosso per sempre.
Sei pronto a partire?
Allora metti indietro le lancette dell’orologio di qualche decina d’anni e dammi la mano: ti porto con me a Stoccarda a vincere una Coppa UEFA. |