Note: La morte ha l’oro in bocca:
E se non fosse il mattino ad avere l’oro in bocca?Milano. Il corpo di un uomo viene rinvenuto nel proprio appartamento. È riverso a terra, in un’insolita postura. Entrambe le mani sul cuore. Niente sangue, né tagli. Niente colpi d’arma da fuoco. Solo una cravatta dorata, perfettamente annodata attorno al collo della vittima.Sulla scena del crimine interviene il commissario Walker, della Polizia di Stato, sezione Omicidi. I primi indizi fanno pensare a un delitto passionale, ma qualche giorno più tardi si verifica un episodio analogo. Un altro uomo ritrovato morto. Stessa posizione, stessa cravatta al collo. In bocca una piastrina d’oro con dei simboli incisi sopra.Walker non ha dubbi: si tratta di un serial killer. Quello che in seguito la stampa chiamerà Il Killer della Cravatta.Da qui inizia la caccia a un criminale che sembra imprendibile.Le indagini non producono risultati e l’assassino continua a uccidere. Un delitto che presenta caratteristiche diverse dai precedenti convince il commissario Walker a cambiare rotta alle indagini, ma dopo cinque omicidi, la Polizia brancola ancora nel buio.La cattura del killer sembra impossibile, finché un giorno Walker riceve una telefonata che lo mette di fronte a una verità troppo dolorosa per essere sopportata…“La morte ha l’oro in bocca” è un thriller nel quale si intrecciano le vite di molteplici personaggi, tutti apparentemente colpevoli, ma tutti con un alibi di ferro. Una storia che racchiude una vicenda di sangue che sembrava essere sepolta dal tempo. E dimenticata dal mondo.Un dolore profondo, covato per decenni. Una vendetta maturata a poco a poco. Un killer spietato, che non si fermerà fino a che non avrà compiuto la propria giustizia.
Il discepolo Sequel di La morte ha l’oro in bocca:
Milano. È trascorso quasi un anno dalla morte del Killer della Cravatta, ma la caccia non è ancora finita. Ormai è chiaro: l’assassino aveva un complice. O almeno, questa è da sempre la convinzione di Walker. Deluso per l’insuccesso e abbattuto dalla fine del suo rapporto con Clara, il commissario scivola nel baratro. Depressione, sostengono i medici. Cazzate, dice lui. Sul fondo dell’abisso, Walker affida la propria vita al destino e a un vecchio revolver. Vivere o morire, ormai, per lui non ha più importanza. L’occasione per riscattarsi arriva quando viene rinvenuto un cadavere. Una cravatta dorata attorno al collo. Il Killer della Cravatta è tornato. C’è qualcosa di strano, però, che a Walker non torna: perché il killer ha ucciso quel ragazzino invece di Adamo Cornali, l’unica vittima scampata al Killer della Cravatta? Nemmeno il tempo di riflettere, i cadaveri diventano due. Inizia una frenetica caccia all’uomo, che non porta da nessuna parte. Poi, un indizio che pare incastrare l’assassino, ma tutti gli sforzi si rivelano vani, e le indagini tornano al punto di partenza. C’è un dettaglio, però, nella mente di Walker, che continua a tormentarlo. Che gli ruba il sonno, gli morde l’anima. Quando arriva l’illuminazione, si reca nell’unico posto in cui è sicuro di trovare il Discepolo del Killer della Cravatta. Walker è pronto per catturarlo, ma avviene qualcosa che stravolge di nuovo ogni logica…
Il Discepolo è il sequel di La morte ha l’oro in bocca. Con questo romanzo si conclude la vicenda del Killer della Cravatta. Il Discepolo è un thriller d’indagine dal ritmo serrato; i capitoli brevi sono pallottole sparate contro il lettore, che deve arrendersi alla crudele e imprevedibile verità. Le apparenze ingannano, ma gli occhi di un uomo non mentono mai. |